Copertina

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domenica 31 maggio 2015

June 2015 – TBR !

La mia primissima TBR sarà, purtroppo, contaminata da alcune letture che devo necessariamente portare a termine per motivi superiori (scolastici), e che non mi ispirano granché, a livello sia di contenuti, sia di trame, sia di… Ma spiegherò meglio più avanti.

Partiamo leggeri, invece, con i libri che nel mese infernale di Giugno dovrebbero tenermi compagnia un po' le mie serate/nottate dopo intere giornate passate sui libri!


1. Il grande GatsbyF. Scott Fitzgerald 




  • Edizione: Oscar Mondadori – Classici Moderni
  • Prezzo di copertina: //
  • Anno di stampa: 1988
Chi è il misterioso e ricchissimo vicino di casa di Nick Carraway, a West Egg? E perché passa tanto tempo a fissare quella piccola luce verde che brilla su uno dei moli dell'altra sponda della baia? Il filo conduttore del capolavoro di Francis Scott Fitzgerald è il sogno impossibile cullato da Jay Gatsby. L'ambizioso giovanotto, che ha saputo conquistarsi con tutti i mezzi, leciti e no, prestigio, ricchezza e rispettabilità, vuol far rivivere l'amore fiorito un tempo tra lui e Daisy che un giorno lo ha respinto, povero e senza prospettive, per sposare il rampollo di una delle grandi famiglie americane. Ma i sogni più sono belli e meno hanno la possibilità di avverarsi. E Jay Gatsby non solo non riuscirà a strappare Daisy a Buchanan, pur gettando sulla bilancia tutto il peso del suo fascino e del suo potere, ma finirà addirittura col cadere, vittima innocente, sotto i colpi di un marito tradito messo sulle sue tracce, per vendetta, dal perfido rivale. Al di là dei riferimenti autobiografici, "Il Grande Gatsby" è sopratutto il ritratto di un epoca in cui il mondo dei contrabbandieri di alcolici si mescolava allegramente con quello dei banchieri e delle 'flappers' dei "Roaring Twenties", in attesa che la Grande Crisi seppellisse tutto sotto le macerie dell'"American Dream".

Che dire… Ho già letto i primi tre capitoli, e mi aspetto davvero grandi cose da questo libro. In caso mi piacesse molto, non vedo l'ora di comprare altre opere di Fitzgerald! Consigliatemene qualcuna, in caso!


2. 1984 – George Orwell



  • Edizione: Oscar Mondadori – Classici Moderni
  • Prezzo di copertina: 11,00 euro
  • Anno di stampa: 2015
L'azione si svolge in un futuro prossimo del mondo (l'anno 1984) in cui il potere si concentra in tre immensi superstati: Oceania, Eurasia ed Estasia. Al vertice del potere politico in Oceania c'è il Grande Fratello, onnisciente e infallibile, che nessuno ha visto di persona ma di cui ovunque sono visibili grandi manifesti. Il Ministero della Verità, nel quale lavora il personaggio principale, Smith, ha il compito di censurare libri e giornali non in linea con la politica ufficiale, di alterare la storia e di ridurre le possibilità espressive della lingua. Per quanto sia tenuto sotto controllo da telecamere, Smith comincia a condurre un'esistenza "sovversiva". Scritto nel 1949, il libro è considerato una delle più lucide rappresentazioni del totalitarismo.

Non vedo l'ora di cimentarmi in questa lettura. Ho già letto “La fattoria degli animali” in lingua originale, e lo stile di Orwell ha subito suscitato la mia simpatia. Ritengo che sia una lettura molto coinvolgente, e spero di dedicarle l'attenzione che merita; se mi renderò conto di non avere abbastanza concentrazione, la rimanderò a questa estate – ma non oltre!


3. Il Grande Inverno George R. R. Martin




  • Edizione: Oscar Mondadori
  • Prezzo di copertina: 12, 00 euro
  • Anno di stampa: 2014


Nella terra dove le stagioni possono durare intere generazioni, divampa la guerra tra la bella e corrotta regiona Cersei Lannister e i lord dei Sette Regni fedeli ai coraggiosi signori di Grande Inverno. Intanto, nelle grandi pianure orientali, la principessa Daenerys Targaryen, ultima discendente della dinastia del Drago, si prepara con i suoi poteri straordinari alla riconquista del regno dei suoi avi. Ma la vera minaccia sono gli Esterni che avanzano da nord, esseri misteriosi, per secoli ritenuti a torto frutto della fantasia. Odiano la vita, il fuoco, l'estate, perché essi sono la morte, il freddo, il ghiaccio e il gelido inverno. La fine della lunga estate è vicina, l'inverno sta arrivando e non durerà poco: solo un nuovo prodigio potrà squarciare le tenebre.

Ebbene sì, ho deciso di immergermi nel mondo di Martin attraverso questa edizione che molti considerano un furto da parte della Mondadori, ma che ho preferito fin da subito; in più, per quanto riguarda i costi, la somma de “Il Trono di Spade” e “Il Grande Inverno” danno proprio come risultato il prezzo dell'edizione rilegata e blablabla. Nulla in contrario a chi decide per questa tipologia, ma personalmente quando (e se) vedrò tutti questi piccoli libricini sulla mia libreria, uno accanto all'altro, potrò definirmi soddisfatta. In più, trovo che siano molto più maneggevoli e facili da leggere, da un punto di vista pratico.


E ora passiamo alle letture “noiose”



4. Death of a Salesman Artur Miller




  • Edizione: Penguin, Modern Classics
  • Prezzo di copertina: //
  • Anno di stampa: 2000
Ever since it was first performed in 1949, Death of a Salesman has been recognized as a milestone of the American theater. In the person of Willy Loman, the aging, failing salesman who makes his living riding on a smile and a shoeshine, Arthur Miller redefined the tragic hero as a man whose dreams are at once insupportably vast and dangerously insubstantial. He has given us a figure whose name has become a symbol for a kind of majestic grandiosity—and a play that compresses epic extremes of humor and anguish, promise and loss, between the four walls of an American living room.

Questo libro è il solo che abbia voglia di leggere tra quelli che mi sono stati assegnati per (ormai) la fine dell'anno scolastico. Anzi, assegnati non è il termine giusto… Diciamo che me lo sono auto–assegnato, dal momento che porterò proprio quest'opera alla tesina di Maturità come argomento d'inglese. Mi sembrava doveroso leggerlo, insomma, e ho letto molti pareri positivi, anche da parte di ragazze giovani.


5.  Così parlò Zarathustra – Friedrich Nietzsche




  • Edizione: Newton Compton Editori – Minimammut
  • Prezzo di copertina: 4, 90 euro
  • Anno di stampa: 2014
  • Introduzione di Ferruccio Masini, Traduzione di Anna Maria Carpi
Opera filosofica e poetica composta tra il 1883 e il 1885. In quest'opera le idee del "superuomo" e dell'"eterno ritorno" raggiungono una forma compiuta. Dopo dieci anni di solitudine Zarathustra sente il bisogno di donare agli uomini la sua sapienza, ma il popolo distratto ride delle sue parole. Dovrà così cercarsi dei discepoli cui indirizzare i suoi discorsi. Tema dei discorsi è la ribellione alla cultura e alla morale dominanti e la visione della vita come forza indomabile e della volontà come strumento di affermazione. Agli elementi polemici sono inframmezzati brani poetici (canti e canzoni) di grande bellezza. Molteplici le fonti stilistiche, la Bibbia, le poesie di Goethe, la prosa di Lutero, gli aforismi dei moralisti francesi. 

Ecco… Questa non sarà una lettura semplice. Per niente. Io e il vecchio Freddie non andiamo esattamente d'amore e d'accordo… Spero di riuscire in questa titanica impresa. Al massimo, salterò alcune parti, se sarà davvero necessario per la mia sanità mentale.


Ed ultimo, ma non meno importante…


6. Cristo si è fermato a Eboli Carlo Levi




  • Edizione: Oscar Mondadori
  • Prezzo di copertina: Lire 1.800
  • Anno di stampa: 1979
Cristo si è fermato a Eboli è il resoconto del confino di Carlo Levi in Lucania durante il regime fascista, ed è riconosciuto come uno tra i romanzi più importanti della letteratura europea. Il viaggio verso sud e la permanenza nel piccolo paese di Gagliano permetteranno all'autore di conoscere luoghi e persone, usi e costumi, a lui fino ad allora sconosciuti. E in questo mondo contadino, così lontano da ogni possibile immaginazione e così vicino proprio perché reale e tangibile, Levi troverà un'umanità diversa, forte e affascinante. Il podestà Magalone e Donna Caterina, Sanaporcelle e il fido cane Barone, che lo accompagna ogni giorno nella sua passeggiata fino al cimitero. Il lento scorrere dei giorni in questa provincia meridionale degli anni Trenta è affollato di personaggi e vicende che l'autore descrive con toccante realismo in un racconto meditativo che lascia - ancora oggi - senza fiato.

Nulla da dire a Carlo Levi, per carità, ma… Proprio non riesco a superare le 10 pagine. Un'altra sfida per me!




E con questa pietra miliare della letteratura italiana si conclude il mio TBR per il mese di Giugno, pubblicato appena in tempo! Spero che le views del blog aumentino in qualche modo, spero davvero di essere letta. In caso accadesse, lasciatemi la vostra TBR qui sotto, sono curiosa di conoscere le vostre future letture!

Un bacio libroso,
Ronnie  


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