È qualche mese, ormai, che passo ogni minuto libero della mia giornata o a leggere, o a seguire booktubers e booklovers qui su blogger, stanando nuovi titoli e cercando consigli per le nuove letture, o opinioni diverse dalle mie riguardo le vecchie.
Questo è il primo vero post del blog, e volevo proprio che fosse un tag, strumento che a mio parere si presta benissimo come primo approccio con i lettori di un blog, che possono orientarsi circa i miei gusti e decidere, poi, se seguirmi o meno.
Il tag che sto per illustrarvi è stato creato dalla Booktuber Katytastic, di cui vi lascio il link: https://www.youtube.com/channel/UCKsOUDYZWyeI7u6rzZCexkw
Ma partiamo subito, senza ulteriori indugi!
1. La Sirenetta: un personaggio fuori dal proprio elemento; un “pesce fuor d'acqua”
Per questa domanda scelgo Arya Stark, componente della famiglia di Grande Inverno ne “Le cronache del Ghiaccio e del Fuoco”, di George R. R. Martin. Ho appena completato la lettura del primo libro di cui vedete la copertina, “Il Trono di Spade” (e, tra parentesi, ho intenzione di comprare queste edizioni senza badare al risparmio che le raccolte potrebbero portare. Non prendetemi per pazza…), e l'attuale situazione della minore delle ragazze Stark rappresenta, per me, proprio quella di un pesce fuor d'acqua. Seguo la serie televisiva, quindi so già come si svilupperà la sua storia, ma per il momento, tra le mura della Fortezza Rossa, Arya si sente fuori luogo accanto a sua sorella Sansa e alla septa, sempre pronta a rimbeccarla sulle maniere di una perfetta lady, quale lei dovrebbe essere. E qui non mi spingo oltre, perché ogni informazione nell'universo di Martin può essere considerato uno spoiler.
2. Cenerentola: un personaggio che affronta una grande trasformazione
Questa domanda mi ha messa non poco in difficoltà, ma alla fine ho optato per Simon Lewis, della Saga di “The Mortal Instruments” di Cassandra Clare. Io e Simon abbiamo avuto un rapporto complicato durante i 6 libri della serie: inizialmente non potevo sopportarlo, soprattutto nei primi due, ma con il tempo ho iniziato ad apprezzarlo, e credo fosse dovuto anche al fatto che questa serie ha dominato la mia adolescenza tanto quanto Harry Potter ha fatto con la mia infanzia, dato che l'ultimo libro è uscito l'estate scorsa, e il primo dovrebbe essere uscito intorno al 2008. Comunque, sempre per un rischio spoiler, mi fermo qui. Simon subisce una trasformazione talmente importante da essermi risultato, alla fine, più che simpatico.
3. Biancaneve: un libro con un “eclettico cast” di personaggi
Ho tradotto letteralmente la domanda, e spero di averla interpretata nel modo corretto. Il libro che ho scelto è “La casa degli spiriti” di Isabel Allende. Vi sono molti personaggi, diversi tra di loro, e devo ammettere che è stata comunque una lettura piuttosto sofferta. Ho sentito molti pareri positivi sull'Allende, ma per qualche oscuro motivo non mi ha presa come avrebbe dovuto. Forse dovrei rileggerlo e dargli un'altra possibilità.
4. La bella addormentata: un libro che ti ha fatto (letteralmente) addormentare
Spero di non essere presa a schiaffi per questa risposta, ma ho dovuto scegliere necessariamente la “Repubblica” di Platone, letto al terzo anno di liceo per scuola. Tra l'altro, la prof. non ci chiese mai nulla in merito, e io passai un'intera nottata a lottare contro il sonno per finire questo benedetto mattone. Mi sono addormentata più volte nel tentativo di leggerlo, e possiamo capire tutti il motivo: nonostante le idee dell'autore abbiano innegabilmente segnato il cammino della filosofia lungo tutto il suo percorso, il suo stile di scrittura non è adatto a ragazzi di appena 16 anni. Ma neanche di 30. Lo leggesse chi è interessato, perdindirindina!
5. Il Re Leone: un personaggio al quale è accaduto qualcosa di traumatico durante la sua infanzia
Avrei potuto scegliere Harry Potter, ma voglio provare a non inserirlo nemmeno una volta in questo primo Book Tag. Probabilmente fallirò miseramente, ma a voi non importa, vero?
In ogni caso, per un cartone come Il Re Leone, il mio preferito dell'intera filmografia Disney, scelgo un personaggio che mi ha catturata fin dalle prime pagine: Nihal de “Le Cronache del Mondo Emerso”. Definire la sua infanzia tormentata è quasi un eufemismo, e non spoilero altro, ma consiglio a tutti voi di leggere la saga della Troisi; se non tutte quelle ambientate nel Mondo Emerso, per lo meno le Cronache che, a mio parere, sono il suo capolavoro.
6. La Bella e la Bestia: un libro che a primo impatto ti ha intimidito, ma che alla fine si è dimostrato bellissimo
Il libro in questione non mi ha intimidito tanto per la sua mole, ma per il nome del suo autore: è “Il fu Mattia Pascal” di Luigi Pirandello. Letto per scuola, l'ho trovato di una scorrevolezza e delicatezza inaspettate: credevo di trovarmi davanti alla solita lettura forzata, complicata, che non mi avrebbe lasciato nulla se non brutti ricordi. Invece l'ho trovata una storia avvincente, pagine intere di descrizioni che in un altro libro mi avrebbero annoiata, ma che invece Pirandello rende leggibili e interessanti. Consigliato a chiunque, ovviamente.
7. Alladin: Un personaggio che vede i suoi sogni realizzarsi… Nel bene, o nel male
Ho scelto due personaggi: Alice e Carlo di “Ma le stelle quante sono” di Giulia Carcasi. Ho sentito più pareri negativi che positivi su questo romanzo, anche se non ne capisco molto il motivo. Non vorrei iniziare una guerra, ma cosa c'è di sbagliato in libri leggeri e che, alla fin fine, se ci si impegna un po', possono anche far pensare?
Comunque, entrambi i protagonisti in qualche modo, nel bene e nel male, riescono a vedere i propri sogni realizzati, pur passando attraverso diverse esperienze non proprio piacevoli.
8. Mulan: un personaggio che finge di essere qualcun altro o qualcos'altro
Alaska di “Cercando Alaska” di John Green. L'atteggiamento del personaggio si rivela essere una semplice maschera, e non aggiungo altro. Non date retta alle persone che, superficialmente, giudicano libri del genere come “non alla loro altezza”. Sono scritti in modo semplice, ma ciò non significa che non meritino un'occasione. Non siate superficiali.
9. Toy Story: un libro con dei personaggi che vorresti fossero reali
Ed eccomi cadere nella trappola della Rowling: non posso non rispondere “Harry Potter”. Mentirei a voi, ma soprattutto mentirei a me stessa. Chi non vorrebbe un Ron al proprio fianco, pronto a tirare fuori un sorriso dalle situazioni più disperate; o un'Hermione, sempre con la risposta e la soluzione a portata di mano; o un Neville, impacciato e leale… E potrei andare avanti, ma non mi dilungo troppo.
10. Disney Descendents: il tuo cattivo o moralmente ambiguo personaggio preferito
No, questa volta non mi lascio incastrare. Non risponderò né Voldemort, né Sebastian Mongestern.
Non vorrei risultare antipatica fin da subito, ma penso di essere una persona portata per simpatizzare sempre per il “good guy”, e ciò mi rende una persona piuttosto spregevole, lo ammetto. Dovrei dare una possibilità a tutti. Neanche Draco Malfoy riesce a scatenare una qualche simpatia che potrei provare nei suoi confronti.
L'unico che mi viene in mente è, forse, Sandor Clegane o Il Mastino de “Il Trono di Spade”. Non l'ho ancora approfondito a dovere nei libri, ma già dalle prime informazioni, non riesce a starmi completamente antipatico. Trovo che sia un personaggio interessante, uno di quelli che non puoi catalogare né come cattivo spietato, né come buono. E credo sia ancora peggio di entrambe le cose.
Ed ho finalmente concluso! Scusate per la lunghezza dell'articolo, ma quando inizio a scrivere con questa tastiera, mi risulta difficile smettere. Spero sia piaciuto a quei pochi che lo leggeranno, e tornerò a breve con un piccolo TBR per il mese di Giugno… Anche se è proprio il tanto temuto mese degli esami. Aiutatemi.
Un bacio libroso,
Ronnie.
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